di Vanni Fusconi, centro studi ConsulenzaAgricola.it Il contratto di soccida è l’ultimo contratto agrario associativo fra quelli tipizzati dal Legislatore del 1942[1], ma nonostante rivesta grande importanza per tutto il settore dell’allevamento, a tutt’oggi permangono ancora dubbi interpretativi sulla sua applicazione, in parte fugati da recenti...

di Vanni Fusconi, centro studi ConsulenzaAgricola.it L’agrivoltaico è un sistema per la produzione di energia da fonte fotovoltaica che permette di combinare la produzione agricola ed energetica, enfatizzando il doppio uso del suolo, attraverso tecnologie che consentono lo svolgimento dell’attività agricola sotto ed accanto i pannelli fotovoltaici. L’agrivoltaico si differenzia, dunque,...

di Vanni Fusconi, centro studi ConsulenzaAgricola.it Il contratto di compartecipazione agraria è un contratto agrario di tipo associativo che consente di attribuire a “titolo originario” a ciascuna delle parti (compartecipante e compartecipato) una quota del prodotto derivante dallo svolgimento in comune dell’attività agricola di coltivazione. La possibilità...

di Vanni Fusconi, centro studi ConsulenzaAgricola.it Il Legislatore ha demandato alle Regioni il potere di accertare, ad ogni effetto di legge, il possesso dei requisiti di Imprenditore Agricolo a titolo Professionale (IAP); tuttavia, non bisogna dimenticare che tali Enti non effettuano verifiche con effetto retroattivo e...

di Vanni Fusconi, centro studi ConsulenzaAgricola.it Una problematica poco dibattuta, ma di fondamentale importanza per il settore agricolo, è quella che riguarda l’individuazione precisa delle tipologie di prodotti che un imprenditore agricolo può vendere nei limiti della vendita diretta, senza soggiacere alle norme proprie del commercio...

Con la legge di orientamento (D.Lgs 228/2001) il richiamo all’“esercizio normale dell’agricoltura” è stato sostituito dal concetto di “prevalenza”. Una rivoluzione che ha fatto sì che in agricoltura potessero rientrare non solo quelle attività normalmente esercitate dall’imprenditore agricolo, ma tutte quelle attività connesse svolte utilizzando...

Ai sensi di quanto previsto dal terzo comma dell’art. 2135 c.c. sono considerate attività agricole connesse le “attività dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l'utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell'azienda normalmente impiegate nell'attività agricola esercitata.”. Una disposizione importante che ha fatto sì che...